Per comprendere la straordinarietà di quanto avvenuto con il referendum del giugno 2011 si deve far riferimento al fatto che si è parlata una lingua in grado di far sentire le persone protagoniste di questa battaglia, ognunə a modo suo, il frutto di un lungo percorso fatto di relazioni umane e politiche. Dieci anni fa si è riuscito ad imporre il tema dell’acqua bene comune nell’agenda politica del Paese e a far emergere una maggioranza culturale abbattendo l’ideologia del “mercato è bello” ...