In quest’autunno 2018 abbiamo assistito al ritorno aggressivo di noiose fandonie di ogni tipo a proposito della Tav: amici dei tir, «ormai si sta facendo!», «resteremo isolati», «Torino si è espressa», «Retrogradi! Cosa c’è di male nell’alta velocità ferroviaria?». La più grande panzana? «Sono tutti Grillini». Una cosa è certa: “Non solo la lotta No Tav non ha mai avuto e non ha «governi amici», ma è di fatto antigovernativa…”, spiega Wu Ming1. Abbiamo bisogno del movimento No Tav, oggi più che mai, perché ...

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