Non sarà un governo diverso, non sarà un nuovo protagonismo dei parlamenti nazionali e degli Stati, meno ancora la nomina di nuovi dirigenti nella finanza e nell’economia. Per ribaltare la dittatura del profitto serve prima di tutto un cambiamento culturale e nei territori, servono persone che in basso costruiscano relazioni sociali diverse. Processi di questo tipo, tra inevitabili limiti e contraddizioni, sono presenti ovunque, si tratta di cambiare lo sguardo per riconoscerli e per alimentarli ...