Lo scorso anno il nostro Paese ha esportato “Armi e munizioni” verso Tel Aviv per 5,2 milioni di euro. I dati dell’Istat, da esaminare con cautela, evidenziano punti rilevanti, come l’export da Viterbo di parti di bombe destinate però alla distruzione. Lecco è la prima provincia per consegne mentre Parma è l’epicentro dell’import. Giorgio Beretta (Opal): “È inquietante che le nostre forze armate abbiano in dotazione bombe cosiddette ‘intelligenti’ di fabbricazione israeliana” ...
“Armi e munizioni” dall’Italia a Israele nel 2024. Il caso delle spolette partite da Viterbo
- Dettagli