Gli Stati Uniti hanno candidato il veterano di Wall Street Ajay Banga -già a capo di Mastercard, presidente della holding Exor degli Agnelli- alla presidenza della Banca mondiale. Una nomina imposta dall’alto che apre la strada alla finta transizione verde data in pasto alla finanza. Le Ong ne chiedono il ritiro. La notizia della visita in Italia del candidato presidente della Banca mondiale, Ajay Banga, è passata quasi inosservata. Come se la definizione della nuova guida della principale organizzazione finanziaria del Pianeta ...

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