Se non si interviene sulla natura finanziaria dei prezzi, sulla difesa del potere d’acquisto reale, sul costo del debito e su una seria redistribuzione fiscale, le attuali condizioni dell’economia internazionale e italiana tenderanno a generare un ulteriore approfondimento delle disuguaglianze. Il dato strutturale dei prossimi anni è rappresentato da una forte crescita dell’inflazione, che segnerà una significativa riduzione del potere d’acquisto, colpendo in particolare, per la sua natura di “tassa indiretta” le fasce più povere della popolazione ...

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