Con il combinato disposto tra Pnrr, Ddl sulla concorrenza e decreto semplificazioni (poteri sostitutivi dello Stato) il governo prova a mettere una pietra tombale sull’esito del referendum sull’acqua del 2011. Draghi intende chiudere una partita che ha iniziato a giocare ben 10 anni fa dimostrando di fare, oggi come allora, solo gli interessi delle grandi lobby finanziarie e svilendo strumenti di democrazia diretta garantiti dalla Costituzione. Il 20 novembre manifestazione nazionale a Napoli ...

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