In Bosnia ed Erzegovina prosegue l’espansione della centrale a carbone di Tuzla. L’impianto industriale, uno dei più grandi dei Balcani e tra le principali fonti di inquinamento del Paese, è uno dei progetti “più devastanti e con significativi impatti sulla salute in fase di realizzazione alle porte dell’Unione europea”, denuncia l’associazione Re:Common. L’ampliamento della struttura da 715 MW, che comporta l’aggiunta di un’ulteriore unità alle sei realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta, vede tra le banche finanziatrici anche Intesa Sanpaolo ...
Il carbone della centrale di Tuzla in Bosnia e il ruolo di Intesa Sanpaolo
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