Un report dell’Ong FIAN mette in fila interessi e ricadute degli “affari di terra” delle aziende comunitarie impegnate all’estero. In particolare in Africa. Anche l’Italia spicca tra i Paesi coinvolti, con oltre 620mila ettari controllati direttamente da imprese nazionali. L’Unione europea gioca un ruolo chiave nella corsa globale alle terre che minaccia i diritti dei popoli: il land grabbing. A inquadrare la responsabilità del Vecchio continente è il report ...

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