Le proteste di “Occupy Central” a Hong Kong continuano a destabilizzare la piccola isola del sud della Cina famosa come hub internazionale per gli interessi finanziari delle corporate, dopo essere stata ambizione coloniale dell’impero britannico. Sono questi gli interessi che hanno continuato a cospirare per anni per strappare l’isola da Pechino – dopo che a malincuore è tornata alla Cina alla fine degli anni ’90 – e che continuano a usarla come trampolino di lancio per destabilizzare la Cina continentale ...